Good bye Napolitano

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Napolitano si è dimesso: l'undicesimo presidente della Repubblica, dopo quasi nove anni passati sul colle più alto, ha fatto le valige e se n'è tornato a casa fra cerimonie, un bel po' di retorica e anche qualche lacrima vera. Giorgio Napolitano, classe 1925, napoletano, è stato, al di là del giudizio sul suo operato al Quirinale, un presidente da record: è stato, fino ad ora, il presidente più longevo, con i suoi 89 anni, età con la quale ha scalzato il precedente record di S. Pertini. E' stato anche il primo Capo dello Stato ex comunista in tutta la storia della Repubblica. Fino ad oggi rimane ancora il primo presidente a cui, per ora, non si è riusciti a trovare un successore visto che nel 2013 i maggiori partiti, impantanatisi fra tweet e sedute parlamentari, alla fine lo pregarono, più o meno disperatamente, di restare al suo posto. E così Giorgio Napolitano è stato anche il primo, dal punto di vista storico, italiano a bissare la sua elezione intraprendendo un inedito secondo mandato al Quirinale che si è concluso questa mattina. Osteggiato da molti per la sua interpretazione "dirigista" del ruolo presidenziale, sarà ricordato forse per aver "partorito",assieme alle principali forze parlamentari, i governi Monti, Letta e Renzi: quello che è accaduto veramente, dal punto di vista politico, nel passaggio che dall'età berlusconiana ci ha traghettato all'era di Renzi ce lo potrà dire solo la storia che, come diceva Goethe "...è solo un modo come un altro per liberarsi del passato"